Tutto quello che so dirvi sui cookies

Ribloggo questa UTILE informativa, in quanto mi trovo nelle stesse identiche condizioni dell’autore.
Differisco da lui solo in una cosa:
alla fine di questo articolo vengono poste 3 possibili scelte nel caso si trovasse di essere in difetto, da parte mia ho gia’ cominciato a studiare la lingua INUIT.
E, forse forse, chiedo pure la cittadinanza.
( Se non fossi intollerante al pesce lo avrei già fatto 😛 )

Avendo così scritta l’informativa di legge – sto a posto anche col garante della privacy, PRIVA-cy o pryvaci o provacy…. ( come si scrive ? ) 🙂

Se non si fosse capito: non me ne frega nulla di mettere un biscotto nel vostro pc per sapere gli affari vostri, anzi, meno ne so e meglio sto!

Ok, panico

Versione breve: non ne so nulla, non ne ho di miei. Ma possono essercene (anzi probabilmente ce ne sono) di WordPress, o di altri, chissà!

Versione lunga: invece di scrivere su cose che non conosco andate qui, Simone Favaro vi dice tutto.
Da parte mia ribadisco ancora che non raccolgo dati, controllo solo il numero delle visite al blog stupendomi ogni volta. Chissà perché 120-200 pagine viste al giorno per un mio passatempo?

Se del caso questa pagina verrà aggiornata.
Se invece risultasse che sono fuorilegge valuterò se:

  • chiudere l blog;
  • spostare tutto su Facebook, Zuck non raccoglie info (vero?);
  • spostarlo in un paese che mi capisca (il guaio è che devo capirne almeno un po’ la lingua).

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2 pensieri su “Tutto quello che so dirvi sui cookies

  1. Se invece degli inuit ti orientassi verso i finlandesi ti presento (se la ritrovo) una mia ex-collega. Hanno una lingua –come dire– e con declinazioni che voi non immaginate. Il mio nome lo scrivono Juhan ma lo pronunciano “iukan”.
    Però, aspetta, sfiga massima: sono nella UE. E se c’è la legge la rispettano, scrupolosamente.

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